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Aggiornamento dell'algoritmo di Google

15-01-2024
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Google è il motore di ricerca più utilizzato al mondo, con oltre il 90% della quota di mercato globale. Il suo successo si basa su un algoritmo sofisticato che determina il posizionamento dei siti web nei risultati di ricerca (SERP).

Tuttavia, per garantire che gli utenti trovino contenuti di qualità e pertinenti alle loro ricerche, Google aggiorna regolarmente il suo algoritmo.

 

algoritmo google

Come Funziona l'Algoritmo di Google

L'algoritmo di Google è un insieme di regole e calcoli che analizzano miliardi di pagine web per determinare quale contenuto è più rilevante per una determinata ricerca.

Tra i principali fattori considerati ci sono:

  • Pertinenza delle parole chiave: Google analizza quanto il contenuto della pagina corrisponde ai termini di ricerca utilizzati dall'utente.
  • Autorità del sito: Link esterni di qualità (backlink), link interni e segnali di affidabilità contribuiscono a determinare quanto un sito è autorevole.
  • Esperienza utente (UX): Fattori come velocità del sito, design responsive e sicurezza (HTTPS) sono fondamentali.
  • Contenuto originale e di qualità: Google penalizza i contenuti duplicati o di scarsa qualità.
  • Engagement: Tempo di permanenza sulla pagina e interazioni degli utenti sono indicatori di un contenuto valido.

Google migliora costantemente il suo algoritmo per garantire che i risultati siano sempre più rilevanti e in linea con le esigenze degli utenti.

Tipologie di Update dell'Algoritmo di Google

Gli aggiornamenti dell'algoritmo possono essere classificati in due grandi categorie:

  1. Core Updates: Sono aggiornamenti principali che influenzano il funzionamento complessivo dell'algoritmo. Hanno un impatto su larga scala e possono influenzare il posizionamento di milioni di siti.
  2. Aggiornamenti Specifici: Questi update mirano a migliorare aspetti particolari, come la lotta contro lo spam o la valorizzazione di contenuti mobile-friendly.

Principali Aggiornamenti di Google

Ecco una panoramica dei principali aggiornamenti che hanno segnato la storia dell'algoritmo di Google:

  1. Google Panda (2011) Obiettivo: Penalizzare i contenuti di bassa qualità e premiare quelli originali. Impatto: Ha eliminato dai primi risultati i siti con contenuti duplicati, poco approfonditi o pieni di pubblicità invadenti.
  2. Google Penguin (2012) Obiettivo: Combattere il web spam e i backlink di bassa qualità.
    Impatto: I siti che usavano tecniche di link building non etiche sono stati penalizzati.a eliminato dai primi risultati i siti con contenuti duplicati, poco approfonditi o pieni di pubblicità invadenti.
  3. Hummingbird (2013) Il “Colibri” è in grado di analizzare un testo ponendo particolare attenzione alla semantica, riconoscendo quindi il vero significato delle parole e rispondendo in maniera più efficace alle ricerche degli utenti.
  4. Mobile-Friendly Update (2015) Obiettivo: Premiare i siti ottimizzati per i dispositivi mobili. Impatto: Conosciuto come "Mobilegeddon", ha spinto i webmaster ad adottare design responsive.
  5. RankBrain (2015) Obiettivo: Introdurre l'intelligenza artificiale per interpretare le ricerche. Impatto: Google è diventato più efficace nel gestire query complesse e ambigue
  6. BERT (2019) Obiettivo: Comprendere meglio il linguaggio naturale. Impatto: Ha migliorato la capacità di Google di interpretare il contesto nelle ricerche in linguaggio colloquiale.
  7. Helpful Content Update (2022) Obiettivo: Premiare i contenuti scritti per gli utenti, non per i motori di ricerca.
    ?Impatto: Penalizzati i siti con contenuti creati unicamente per manipolare il posizionamento.

Cosa fare per non essere penalizzati

Gli aggiornamenti dell'algoritmo possono influenzare drasticamente il traffico di un sito web.

Ecco alcune strategie per prepararsi:

  • Focus sulla qualità del contenuto: Crea contenuti approfonditi, utili e originali.
  • Backlink di qualità: Concentra gli sforzi su link provenienti da siti autorevoli e rilevanti.
  • Monitoraggio costante: Usa strumenti come Google Analytics e Search Console per rilevare eventuali cali di traffico. Adattarsi rapidamente: In caso di penalizzazioni, identifica e correggi gli errori seguendo le linee guida di Google.
  • Monitorare i vari aggiornamenti. Uno strumento molto utile è la pagina di Moz Google Algorithm Update History

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Bibliografia link approfondimenti

Autore Articolo

Consulente SEO Raffaele Conte


consulente seo raffaele conte

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