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Cos’è esattamente una Startup?

25-07-2020
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Non c’è alcun dubbio che le startup sono le imprese che, nel ventunesimo secolo, hanno rubato la scena alle aziende di stampo tradizionale.
Siamo circondati da startup e, stando a ciò che si sente in giro, queste sono le tipiche attività aperte nel garage di casa da un gruppo di ragazzi con buone idee in testa e una vincente strategia commerciale.

Questa, però, è solo un’immagine “pop” delle startup, in realtà completamente diverse da come ci vengono proposte nell’immaginario collettivo.

Cos’è una startup?

Una startup è un’impresa nuova dal forte carattere innovativo nata per risolvere un problema, con un potenziale e un business model tale da poter espandersi velocemente nel mercato.

 

 

Decreto Crescita 2.0 

Dal punto legislativo la denominazione start up è stata applicata a quelle aziende che ricoprivano determinate caratteristiche a partire dal 2012, anno in cui venne emanata la legge 221/2012, più comunemente conosciuta come “Decreto Crescita 2.0”.

Il Decreto Crescita del 2012 ha avuto vari aggiornamenti ecco il link ufficiale del mise

Requisiti per la creazione di una start up

 

Caratteristiche di una Start-up

Molti imprenditori e addetti ai lavori ritengono le startup espressione di un nuovo paradigma culturale, frutto di una mentalità secondo cui si costruiscono imprese sulla base di idee innovative per trovare una soluzione efficace alle diverse criticità.

Paul Graham, fondatore di Y Combinator, ha ulteriormente semplificato la definizione di startup, associandola al concetto di crescita. A suo avviso “Una startup è un’impresa nata per crescere rapidamente. L’avvio di un’attività non è in sé un fattore sufficiente per fare di un’azienda una startup, né è condizione necessaria per una startup fare uso delle tecnologie digitali o essere finanziata con capitali di rischio. Il punto focale è costituito dalla crescita e tutto ciò che associamo alle startup ha origine da questa idea”.

Di conseguenza, i punti chiave da considerare quando definiamo come “startup” una tipologia di business sono:

Crescita

Abbiamo coniato una nuova parola – “startup” appunto – per indicare le imprese nate per crescere velocemente. Se tutte le aziende fossero essenzialmente simili e alcune di loro, grazie agli sforzi dei loro fondatori, avessero conosciuto una rapida crescita, non avremmo bisogno di tale neologismo. Semplicemente, parleremmo di imprese che hanno avuto più successo di altre. Nei fatti, però, le startup presentano un DNA diverso da altre tipologie di business.

Google, per esempio, non è assimilabile al negozio di un barbiere straordinariamente fortunato e dedito al duro lavoro: Google si distingue per qualcosa di radicale e profondo fin dalla sua nascita”. – Paul Graham
Un fattore che differenzia le startup dalle altre imprese è il rapporto tra il prodotto e la sua domanda. Le startup, infatti, si rivolgono a un mercato in gran parte ancora non sfruttato.
Gli imprenditori di startup lo sanno e conoscono la strategia ideale per soddisfare al meglio la domanda, innescando così la rapida crescita del loro business.

Struttura aziendale

Una startup è un’impresa registrata, altrimenti si tratterebbe solo di un progetto ancora in fase di work in progress o di una semplice idea. Una startup presenta quindi una precisa struttura organizzativa. E non importa se tale struttura è orizzontale, se l’attività ha dipendenti sul libro paga o, ancora, se è proprietà di più azionisti: ciò che conta è che, a tutti gli effetti, è strutturata come un’azienda vera e propria.

Innovazione

Una nuova impresa è considerata una startup se, attraverso i prodotti o i servizi che offre, soddisfa la domanda di una precisa fetta di mercato; in altre parole, se è utile per i suoi clienti. Il carattere innovativo che distingue le startup, però, non si limita a questo: molte di queste imprese, infatti, non innovano tanto il prodotto o il servizio in sé ma:

  • Lo forniscono attraverso canali diversi e ancora inesplorati (per esempio l’e-commerce).
  • Elaborano un modello di business con un valore aggiunto Diventano un aggregatore di prodotti e servizi già esistenti.
  • Si rivolgono a nuovi mercati con prodotti o servizi già esistenti.

 

Incertezza

L’innovazione è un processo rischioso. Esistono infatti molti fattori, interni ed esterni, che possono influire sul destino di una startup e poiché molte startup costruiscono il proprio modello di business su una richiesta di mercato già in essere, la loro sopravvivenza a lungo termine è molto incerta.

Capacità di risolvere i problemi Il contesto in cui si fa innovazione è ciò che distingue una startup da una piccola impresa.

Il problema può essere esistente o può essere indotto: ricordate come la domanda di acqua potabile confezionata sia cresciuta semplicemente convincendo la gente sui pericoli derivanti dal bere l’acqua del rubinetto?

Cosa NON è una startup?

Il modo migliore per determinare se un'azienda è una startup consiste nel confrontarla con quelle che non lo sono. Ecco un approccio pragmatico per classificare un'azienda come "non startup", in base a categorie quali:

  • Il modello di business. Le startup sono note per avere modelli di business non convenzionali e, in gran parte, non ancora sperimentati. La domanda per il loro prodotto è ancora in fase iniziale, rendendo il loro modello di business un work in progress dove c'è ancora spazio per molti nuovi flussi di reddito.
    Ci sono molte nuove aziende nate con modelli di business “copiati” da altre o in franchising e queste non sono decisamente startup.
  • Fase del prodotto. Il prodotto o il servizio proposto dalla startup si trova ancora nella fase iniziale del suo ciclo di vita.
    Molte nuove aziende trattano prodotti già esistenti sul mercato, ma non sono considerate startup a meno che non innovino in altri canali del proprio business. Numero di dipendenti Una startup di solito non ha più di 100 dipendenti. Ma questo aspetto non può essere condizione necessaria per classificare un'azienda come startup.
  • Anni di attività. Si tratta di una delle caratteristiche più discusse: secondo il governo indiano, per esempio, se un'azienda è in attività da più di 5 anni, allora non è più una startup.
  • Fatturato. Una startup non è più da considerarsi tale se il suo fatturato supera ormai i 50 milioni di dollari.

Libro Start Up

libro start up

 

Il libro "Startup: Sogna, credici, realizza. Dall'idea al successo" 

 Il libro analizza il fenomeno delle startup, nato nella Silicon Valley, è arrivato anche in Italia. 
Giovani talenti si inventano un’impresa innovativa, hanno un sogno e sono disposti a tutto per realizzarlo.
 
 S Questo libro è una guida essenziale per chi vuole creare una startup.
 Scritto da quattro giornalisti che ogni giorno si confrontano con questo ecosistema.

Investire in Start Up

 

 

Alla fine dell'articolo è utile sottolinerare un aspetto importante: Avviare una Start-up è relativamente semplice rispetto a creare una realtà solida nel tempo e che sia profittevole anche dopo 10 anni

 

 

Articolo ispirato da questo articolo feedough.com/what-is-startup/

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